Ristoranti - Restaurant
Posti dove fare aperitivo, mangiare piatti tipici bolognesi o bere qualcosa dopo cena.
Places to have a drink, eat typical Bolognese dishes or have a drink after dinner.
Piccola trattoria con cucina tipica bolognese, conviene telefonare prima per informazioni oppure prenotare
Small trattoria with typical Bolognese cuisine, it is advisable to call first for information or to book
6 locals recommend
2 Cuoche 1 Cucina
56a Via G. Francesco BarbieriPiccola trattoria con cucina tipica bolognese, conviene telefonare prima per informazioni oppure prenotare
Small trattoria with typical Bolognese cuisine, it is advisable to call first for information or to book
Piccola trattoria dove si possono mangiare degli ottimi dolci fatti in casa; un po' costoso ma molto buono. Conviene prenotare in mattinata.
Small trattoria where you can eat excellent homemade desserts; a bit expensive but very good. It's best to book in the morning.
52 locals recommend
Broccaindosso
7/a Via BroccaindossoPiccola trattoria dove si possono mangiare degli ottimi dolci fatti in casa; un po' costoso ma molto buono. Conviene prenotare in mattinata.
Small trattoria where you can eat excellent homemade desserts; a bit expensive but very good. It's best to book in the morning.
Ottimo per aperitivi, posto molto accogliente e multiculturale
Excellent for aperitifs, a very welcoming and multicultural place
6 locals recommend
Barnaut
2 Via FerrareseOttimo per aperitivi, posto molto accogliente e multiculturale
Excellent for aperitifs, a very welcoming and multicultural place
Aperto fino a tardi, locale multietnico, ottimo posto dove socializzare.
Open late, multi-ethnic venue, great place to socialize.
Bar Carosella 2
Via di CorticellaAperto fino a tardi, locale multietnico, ottimo posto dove socializzare.
Open late, multi-ethnic venue, great place to socialize.
Via piena di pub e bar dove bere, ma anche dove mangiare cibi al volo.
After diner, if you want drink something, here a Main Street of bologna full of pub and very chip take away food
182 locals recommend
Via del Pratello
Via del PratelloVia piena di pub e bar dove bere, ma anche dove mangiare cibi al volo.
After diner, if you want drink something, here a Main Street of bologna full of pub and very chip take away food
Ottimo posto dove bere qualcosa con libreria annessa, locale di eventi culturali.
Great place to have a drink with attached library, cultural events venue.
37 locals recommend
Modo Infoshop
24b Via MascarellaOttimo posto dove bere qualcosa con libreria annessa, locale di eventi culturali.
Great place to have a drink with attached library, cultural events venue.
Ottimo jazzclub con ristorante, prezzi alti ma ottima scelta musicale.
Great jazz club with restaurant, high prices but excellent musical choice.
56 locals recommend
Bravo Caffè
1e Via MascarellaOttimo jazzclub con ristorante, prezzi alti ma ottima scelta musicale.
Great jazz club with restaurant, high prices but excellent musical choice.
Posti da visitare
Alcuni posti imperdibili di Bologna
Some must-see places in Bologna
La torre degli Asinelli è una delle cosiddette due torri di Bologna, simbolo della città, situate all'incrocio tra le antiche strade San Donato (ora via Zamboni), San Vitale, Maggiore e Castiglione. Eretta, secondo la tradizione, fra il 1109 e il 1119 dal nobile Gherardo Asinelli, la torre è alta 97,20 metri, pende verso ovest per 2,23 metri e presenta all'interno una scalinata composta da 498 gradini.
173 locals recommend
Due Torri station
La torre degli Asinelli è una delle cosiddette due torri di Bologna, simbolo della città, situate all'incrocio tra le antiche strade San Donato (ora via Zamboni), San Vitale, Maggiore e Castiglione. Eretta, secondo la tradizione, fra il 1109 e il 1119 dal nobile Gherardo Asinelli, la torre è alta 97,20 metri, pende verso ovest per 2,23 metri e presenta all'interno una scalinata composta da 498 gradini.
La basilica di San Petronio è la chiesa più grande di Bologna: domina l'antistante piazza Maggiore e, nonostante sia ampiamente incompiuta, è una delle chiese più vaste d'Europa. Le sue imponenti dimensioni (132 metri di lunghezza e 60 di larghezza, con un'altezza della volta di 44,27 metri, mentre sulla facciata tocca i 51 metri[1][2]) ne fanno la quarta chiesa più grande d'Italia (la terza, se si esclude San Pietro, che dal 1929 fa parte del territorio dello Stato della Città del Vaticano). Con il suo volume di 258.000 m³, la basilica è la chiesa gotica costruita di mattoni più grande del mondo.[3] Ha il titolo di basilica minore[4]. Non è comunque la chiesa episcopale di Bologna, titolo che spetta alla vicina cattedrale
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Basilica of San Petronio
5 Piazza GalvaniLa basilica di San Petronio è la chiesa più grande di Bologna: domina l'antistante piazza Maggiore e, nonostante sia ampiamente incompiuta, è una delle chiese più vaste d'Europa. Le sue imponenti dimensioni (132 metri di lunghezza e 60 di larghezza, con un'altezza della volta di 44,27 metri, mentre sulla facciata tocca i 51 metri[1][2]) ne fanno la quarta chiesa più grande d'Italia (la terza, se si esclude San Pietro, che dal 1929 fa parte del territorio dello Stato della Città del Vaticano). Con il suo volume di 258.000 m³, la basilica è la chiesa gotica costruita di mattoni più grande del mondo.[3] Ha il titolo di basilica minore[4]. Non è comunque la chiesa episcopale di Bologna, titolo che spetta alla vicina cattedrale
Il Museo internazionale e biblioteca della musica è un'istituzione museale e bibliotecaria di Bologna. Inaugurato nel 2004, il museo raccoglie, in uno spazio illustre per storia e pregio artistico, il principale patrimonio bibliografico, iconografico-musicale e organologico della città.
La sede dell'Istituto è lo storico Palazzo Sanguinetti in Strada Maggiore 34.
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International Museum and Library of Music
34 Str. MaggioreIl Museo internazionale e biblioteca della musica è un'istituzione museale e bibliotecaria di Bologna. Inaugurato nel 2004, il museo raccoglie, in uno spazio illustre per storia e pregio artistico, il principale patrimonio bibliografico, iconografico-musicale e organologico della città.
La sede dell'Istituto è lo storico Palazzo Sanguinetti in Strada Maggiore 34.
La Pinacoteca Nazionale di Bologna è una pinacoteca italiana, con sede a Bologna in via delle Belle Arti 56 nell'ex noviziato gesuita di Sant'Ignazio al quartiere universitario, nello stesso edificio storico che ospita l'Accademia di belle arti. Il museo offre una vasta panoramica della pittura emiliana dal XIII al XVIII secolo, tuttavia non mancano testimonianze fondamentali di artisti non bolognesi che ebbero contatti con la città.
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National Gallery
56 Via delle Belle ArtiLa Pinacoteca Nazionale di Bologna è una pinacoteca italiana, con sede a Bologna in via delle Belle Arti 56 nell'ex noviziato gesuita di Sant'Ignazio al quartiere universitario, nello stesso edificio storico che ospita l'Accademia di belle arti. Il museo offre una vasta panoramica della pittura emiliana dal XIII al XVIII secolo, tuttavia non mancano testimonianze fondamentali di artisti non bolognesi che ebbero contatti con la città.
È situato a nord del centro storico della città, adiacente alle mura dell'ultima cerchia e sorge sui ruderi del palazzo costruito da Bertrando del Poggetto per ospitare il papa e la sua corte, successivamente distrutto a furor di popolo.
Vi si accede da un lato tramite il Pincio di Bologna, realizzato nel 1896 su progetto di Tito Azzolini e Attilio Muggia, alla cui base si trova una fontana scolpita da Diego Sarti e Pietro Veronesi; dall'altro lato, l'ingresso è posto su via Irnerio, di fronte a piazza 8 agosto, ai lati dell'omonimo monumento.
All'interno del parco è collocata una vasca circolare costruita in occasione dell'Esposizione emiliana del 1888 contenente delle sculture di animali ad opera di Diego Sarti.
Nella piazza antistante, piazza 8 agosto, e nella strada interna del parco, ogni venerdì e sabato si tiene un grande mercato chiamato "La Piazzola", conosciuto anche come "mercato della Montagnola".
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Montagnola Park
2 Via IrnerioÈ situato a nord del centro storico della città, adiacente alle mura dell'ultima cerchia e sorge sui ruderi del palazzo costruito da Bertrando del Poggetto per ospitare il papa e la sua corte, successivamente distrutto a furor di popolo.
Vi si accede da un lato tramite il Pincio di Bologna, realizzato nel 1896 su progetto di Tito Azzolini e Attilio Muggia, alla cui base si trova una fontana scolpita da Diego Sarti e Pietro Veronesi; dall'altro lato, l'ingresso è posto su via Irnerio, di fronte a piazza 8 agosto, ai lati dell'omonimo monumento.
All'interno del parco è collocata una vasca circolare costruita in occasione dell'Esposizione emiliana del 1888 contenente delle sculture di animali ad opera di Diego Sarti.
Nella piazza antistante, piazza 8 agosto, e nella strada interna del parco, ogni venerdì e sabato si tiene un grande mercato chiamato "La Piazzola", conosciuto anche come "mercato della Montagnola".
La fontana del Nettuno, soprannominata al Żigànt in dialetto ("il gigante" in italiano) dai bolognesi per via delle dimensioni della statua di Nettuno, si trova a Bologna in piazza del Nettuno.
Frutto della collaborazione tra Zanobio Portigiani, Tommaso Laureti e Giambologna, l'opera fu voluta dal vicelegato Pier Donato Cesi per glorificare il governo pontificio del papa Pio IV e fu terminata nel 1566.
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Fontana del Nettuno
Piazza del NettunoLa fontana del Nettuno, soprannominata al Żigànt in dialetto ("il gigante" in italiano) dai bolognesi per via delle dimensioni della statua di Nettuno, si trova a Bologna in piazza del Nettuno.
Frutto della collaborazione tra Zanobio Portigiani, Tommaso Laureti e Giambologna, l'opera fu voluta dal vicelegato Pier Donato Cesi per glorificare il governo pontificio del papa Pio IV e fu terminata nel 1566.
Il palazzo del Podestà venne eretto nel 1200 circa, insieme a Piazza Maggiore come edificio per svolgere le funzioni pubbliche e quindi sede del podestà e i suoi funzionari. L'assetto attuale è molto differente dall'originario anche perché il Palazzo Re Enzo fu costruito successivamente, tra il 1244 il 1246.
Si tratta di un grande complesso architettonico attraversato da due strade che si incrociano sotto il Voltone del Podestà, sopra il quale si erge la cosiddetta torre dell'Arengo, torre quadrangolare in cotto realizzata da Alberto di S. Pietro nel 1259 in sostituzione dell'originaria struttura lignea risalente al 1212, la cui campana richiamava il popolo in caso di eventi straordinari.
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Palazzo del Podesta
1 Piazza MaggioreIl palazzo del Podestà venne eretto nel 1200 circa, insieme a Piazza Maggiore come edificio per svolgere le funzioni pubbliche e quindi sede del podestà e i suoi funzionari. L'assetto attuale è molto differente dall'originario anche perché il Palazzo Re Enzo fu costruito successivamente, tra il 1244 il 1246.
Si tratta di un grande complesso architettonico attraversato da due strade che si incrociano sotto il Voltone del Podestà, sopra il quale si erge la cosiddetta torre dell'Arengo, torre quadrangolare in cotto realizzata da Alberto di S. Pietro nel 1259 in sostituzione dell'originaria struttura lignea risalente al 1212, la cui campana richiamava il popolo in caso di eventi straordinari.
Il santuario della Madonna di San Luca è una basilica dedicata al culto cattolico mariano e si eleva sul colle della Guardia, uno sperone in parte boschivo a 280 m s.l.m. a sud-ovest del centro storico di Bologna. È un importante santuario nella storia della città, fin dalle sue origini meta di pellegrinaggi per venerare l'icona della Vergine col Bambino detta "di San Luca". Il santuario è raggiungibile da porta Saragozza attraverso una lunga e caratteristica via porticata, che scavalca via Saragozza con il monumentale Arco del Meloncello (1732) per poi salire ripidamente fino al santuario.
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Sanctuary of the Madonna di San Luca
36 Via di San LucaIl santuario della Madonna di San Luca è una basilica dedicata al culto cattolico mariano e si eleva sul colle della Guardia, uno sperone in parte boschivo a 280 m s.l.m. a sud-ovest del centro storico di Bologna. È un importante santuario nella storia della città, fin dalle sue origini meta di pellegrinaggi per venerare l'icona della Vergine col Bambino detta "di San Luca". Il santuario è raggiungibile da porta Saragozza attraverso una lunga e caratteristica via porticata, che scavalca via Saragozza con il monumentale Arco del Meloncello (1732) per poi salire ripidamente fino al santuario.
Il Compianto sul Cristo morto è un gruppo scultoreo di sette figure in terracotta, capolavoro di Niccolò dell'Arca, conservato nella chiesa di Santa Maria della Vita a Bologna.
Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca
Il Compianto sul Cristo morto è un gruppo scultoreo di sette figure in terracotta, capolavoro di Niccolò dell'Arca, conservato nella chiesa di Santa Maria della Vita a Bologna.